Francesco Alberi (1765 - 1836)
Napoleone liberatore d'Italia (1809)
Valutazione gratuita ed immediata dei quadri di Francesco Alberi
Vuoi ricevere una stima gratuita e senza impegno, in massimo 24 ore, delle opere di Francesco Alberi ?
Inviaci delle foto nitide del dipinto, della firma e le dimensioni.
Scopri come ottenere una valutazione
Acquistiamo e vendiamo quadri di Francesco Alberi (Rimini 1765 - Bologna 1836)
Siamo interessati all' acquisto di opere di Francesco Alberi da privati.
Inviaci delle foto nitide del dipinto, della firma e le dimensioni.
Tutte le trattative sono riservate e garantiamo la massima privacy.
Scopri come vendere la tua opera
Whatsapp: (+39) 3933795727 / (+39) 3355364897
Mobile: (+39) 3933795727 / (+39) 3355364897
Fisso:(+39) 066871425
Email: info@valutarte.it
Inviaci delle foto nitide del dipinto, della firma e le dimensioni
La quotazione sarà effettuata da un esperto, entro massimo 24 ore.
Di seguito il MODULO DI CONTATTO
Francesco Alberi Quotazioni
La qualità, le dimensioni e la conservazione sono tra i fattori principali nella valutazione delle opere di Francesco Alberi.
Il valore dei dipinti ad olio su tela di Francesco Alberi può variare da €2000 ad oltre i €10.000.
N.B: Le precedenti stime sono puramente indicative (variano a seconda di molti fattori), le opere andrebbero fatte visionare da un nostro esperto.
Contattaci per scoprire il valore della tua opera d'arte.
Biografia breve di Francesco Alberi
Francesco Alberi (Rimini 1765 - Bologna 1836) è stato un pittore italiano del XIX secolo. Nato a Rimini il 3 marzo 1765; morto a Bologna il 24 gennaio 1836. Studiò all'Accademia di San Luca a Roma col Covi. Compiuti gli studi si recò a Londra a perfezionarsi, e ritornò nel 1790. Si dedicò soprattutto alla pittura storico-classica e fu ritrattista molto attivo. Eseguì affreschi in palazzi e chiese. A Forli, nella chiesa di Santa Maria, esiste un suo quadro religioso. S. M. il Re d'Olanda acquistò una Sacra Famiglia. Nella villa Sommariva sul lago di Como è conservato Il riconoscimento del giovane Achille. Nel 1799 fu assunto professore di disegno a Rimini. Nel 1803 andò a Bologna come insegnante di pittura in quell'Accademia e dal 1806 fino al 1810 insegnò a Padova. Poi ritornò a Bologna, dove tenne quella cattedra fino alla morte.
FONTE: A.M. COMANDUCCI
Collegamenti
CONTATTI
Whatsapp: (+39) 3933795727 / (+39) 3355364897
Mobile: (+39) 3933795727 / (+39) 3355364897
Fisso:(+39) 066871425
Email: info@valutarte.it